+++ Terremoto +++ La vicinanza ad Avis Lazio dell’associazionismo

In queste due settimane, il dramma vissuto dalla popolazioni vittime del Terremoto dell’Italia Centrale, ha purtroppo attirato l’attenzione di media e mondo dell’associazionismo che si è stretto in una vera e propria gara di solidarietà. L’Avis Lazio è stata impegnata in prima linea, e proseguirà il suo impegno quotidiano nella raccolta sangue, e tutte le attività collaterali.
Tra le tanti mail e lettere ricevute ci fa piacere testimoniare la vicinanza dell’Avis Piemonte che tramite il suo presidente Giorgio Groppo ha inviato questa lettera al nostro presidente, Fulvio Vicerè.
Eccone il testo integrale.

Caro Fulvio,
leggo i giornali e guardo le immagini che trasmettono la televisione in merito alla nuova catastrofe che ha interessato il Centro Italia: un terremoto che in un attimo ha spazzato via paesi, case, persone ed ha abbandonato i vivi a piangere i propri morti.
Inizia la solita cantilena della politica e dei media circa la strage che si poteva forse evitare, ma poi tutto rimane come prima ed a noi non importa quello che dicono, importano unicamente le famiglie che hanno perso persone, affetti, amici che non rivedranno più e pochi minuti del tempo che non basta mai,  hanno cambiato inesorabilmente la storia della loro vita, facendone terminare altre.
E’ il dolore sovrasta il dolore, sale ancora più forte e non vi sono lacrime che possono ridare la vita ai morti o limitare il dolore, ma solo accompagnarlo.
So che in questi giorni ricevete tante manifestazioni di solidarietà, ma vorrei farTi giungere non la “solidarietà” che è pur sempre una parola vuota ed alle volte abusata, ma farti giungere tutto il nostro affetto dei donatori piemontesi che sono piegati dal dolore con Voi perché vi sentono fratelli.
Siamo a Vostra disposizione per ogni necessità, sicuri che dopo la notte, verrà il sole e ritornerà forse il desiderio di coltivare i sogni più belli che albergano nei vostri cuori e primo fra tutti, nonostante tutto, un futuro migliore: sappiate che vi siamo vicini, non per piangere con Voi, ma per darvi una mano a rialzarVi.
Giorgio Groppo
Presidente Avis Piemonte